Pratiche grezze

 

Yoga le pratiche grezze

 

Il cammino nello yoga comincia con un processo di purificazione degli organi interni.

  • Gesto della conchiglia
  • Gesto dell'elefante
  • Lavaggio del naso
  • Lavaggio del retto
  • Pulizia dei denti
  • Pulizia della lingua
  • Pulizia delle orecchie

GESTO DELLA CONCHIGLIA

E' un lavaggio per purificare l'intestino, che si esegue bevendo due litri di acqua calda salata, accompagnando ogni bevuta, frazionata in due bicchieri alla volta, con particolari movimenti discendenti del corpo: dalla distensione delle braccia in alto, con le dita intrecciate e il respiro che guida i movimenti laterali del corpo, come a formare  due mezzi archi, alla torsione alta del busto, con le braccia aperte e slanciate con vigore all'indietro da una parte e dall'altra, a una flessione centrale eseguita col corpo disteso e sospeso dal suolo, mantenendolo in equilibrio tra le mani e i piedi, ruotando testa e busto, un accovacciarsi a ginocchia piegate , mantenendosi in equilibrio sulle punte dei piedi, fino ad abbassare a terra il bacino in posizione accovacciata, ruotando in torsione spinale il busto da un lato e dall'altro con una gamba distesa e l'altra piegata, per poi fissarsi al centro, per alcuni attimi, coi piedi divaricati e le spalle tra le ginocchia aperte.

Con questo lavaggio l'intestino si pulisce tanto da lasciar passare dopo le feci solo l'acqua limpida: la pratica va eseguita al mattino presto, a digiuno, in un giorno di riposo.
Terminata la  pratica si deve mangiare a distanza di mezz'ora esatta solo riso bollito condito con il burro e non si può bere per almeno tre ore.

CONTROINDICATA: Nel caso di ulcera gastrica, appendicite acuta, crisi tachicardiche, debolezza generale, e per le donne in periodo mestruale o in gravidanza.

GESTO DELL'ELEFANTE

E' una pulizia dello stomaco ossia vomito provocato facendo vibrare l'ugola o quello più cruento nel quale si introducono 2 metri di garza giù fino allo stomaco, per ripulirlo, con continue deglutizioni e contrazioni addominali, poi la garza di cui si trattiene tra le mani un lembo, viene fatta salire sfilandola dalla bocca.

LAVAGGIO DEL NASO

E' una aspirazione di acqua tiepida e salata dal naso per pulire le vie nasali.

LAVAGGIO DEL RETTO

E' una aspirazione dell'acqua dall'ano attraverso contrazioni dello sfintere anale, immergendosi in una vaschetta di acqua fino al bacino.

PULIZIA DEI DENTI

E' una pratica di sfregamento dei denti e delle gengive. Usando il dito indice, con una mistura di sale marino e olio, che viene posata sul palmo della mano sinistra.

PULIZIA DELLA LINGUA

E' lo sfregamento della lingua con un'asticella di legno dal fondo alla punta, per eliminare le tossine accumulate durante le ore di sonno.

PULIZIA DELLE ORECCHIE

E' una vibrazione interna l padiglione auricolare eseguita con i mignoli unti di olio.

 

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