Pulizia del Corpo

 

Yoga Tecniche per pulire il corpo



Sono chiamate sapta-kriya, “i sette atti pratici”, o sapta-karman, “le sette azioni”, e fanno parte di questi esercizi iniziali tutte le purificazioni corporali, vere e proprie pulizie che partono dall'interno del corpo, atte ad asportare la materia inquinata dell'organismo, a eliminare dagli organi e dai visceri tutte le impurità accumulate.

Molte di queste pratiche le trovo, personalmente, esagerate soprattutto perché secondo alcuni maestri di Yoga andrebbero eseguite continuamente: il gesto della conchiglia (vedi i link sotto) ad esempio, pratica estremamente salutare con eccezionali benefici intestinali, se eseguito una volta all'anno o al massimo al cambio di stagione se l'intestino è veramente compromesso, porta invece a distruggere la flora batterica intestinale se viene eseguito spesso (ad esempio una volta al mese).

Così pure è per la pulizia dello stomaco fatta con la garza, e per la pulizia del naso con la cannula, perché entrambe possono provocare fastidiose irritazioni.
Anche il vomito provocato è a mio parere eccessivo e può con il tempo diventare dannoso, inducendo poi troppo facilmente un rivoltarsi dello stomaco a ogni minima sensazione di fastidio: si può arrivare a provocare il vomito anche sputando la pasta dentifricia per lavarsi i denti.

Detto questo usate le tecniche che seguono con cautela, sempre sotto il controllo di uno yogi preparato e solo se avete effettuato recentemente una visita medica, per accertare il vostro stato di salute: ricordate di non eccedere mai, poiché la legge della salute sta nell'equilibrio.

 

Questo sito utilizza solo cookie tecnici necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy, nel rispetto della tua privacy (EU GDPR)