Yoga Pranayana

 

Pranayana Prana Yoga

Così come il termine Yoga è di vasto significato, lo stesso è della parola prana. Prana (Pranayana) significa fiato, respirazione, vita, vitalità, vento, energia o forza. Indica anche l’anima in opposizione al corpo. La parola è usata generalmente al plurale per indicare i respiri vitali.
Ayama significa lunghezza, espansione, stiramento o controllo. Pranayama perciò estensione del respiro e suo controllo. Tale controllo agisce in ogni fase della respirazione:

  • inspirazione, chiamata puraka (riempimento);
  • espirazione, chiamata rechaka (svuotamento dei polmoni);  
  • trattenimento, chiamato kumbhaka.


Vi sono due stati di kumbhaka:

  1. quando il respiro viene sospeso dopo una profonda inspirazione a polmoni pieni (antara kumbhaka);
  2. quando il respiro viene sospeso dopo una espirazione completa (bahya kumbhaka).

Pranayama (Yoga) è quindi la scienza del respiro, ed è il punto centrale attorno al quale gira la ruota della vita. Come i leoni, gli elefanti e le tigri vengono dominati molto lentamente e cautamente, così il prana dovrebbe essere portato sotto controllo molto lentamente in gradazione misurata secondo le proprie capacità e limitazioni fisiche.
I giusti modelli ritmici della respirazione, che nelle tecniche del Pranayama vengono insegnati, rafforzano il sistema respiratorio, calmano il sistema nervoso e riducono la bramosia. Mano a mano che i desideri e le brame diminuiscono, la mente si libera e diventa un mezzo adatto alla concentrazione.

Col passare dei mesi, dopo un allenamento costante e serio, si riescono a raggiungere stadi di concentrazione sempre più profondi, fino ad arrivare alle cosiddette Siddhi, o illuminazioni, che donano poteri “paranormali” come leggere la mente delle persone, sollevarsi e librarsi nell'aria senza apparati fisici, un memoria straordinaria, la capacità di guarire col tocco delle mani o comparendo in sogno a chi ci ha implorato per un aiuto, e molto altro ancora.

La respirazione deve essere guidata tramite tecniche specifiche e ben controllate, senza forzare il processo di crescita, altrimenti si provocheranno danni al sistema respiratorio e al sistema nervoso: è necessario usare molta cautela quando si pratica il Pranayana poiché si rischia di risvegliare la Kundalini (energia sessuale) senza esserne degni o pronti, ingenerando problemi fisici e psichici di varia natura, difficilmente risolvibili senza avere una guida ben preparata in materia, e purtroppo al giorno d'oggi, in molti si spacciano per ciò che non sono.

Yoga Pranayana la scienza del respiro....

 

Questo sito utilizza solo cookie tecnici necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy, nel rispetto della tua privacy (EU GDPR)