Shoulao e Xiwangmu

 

SHOULAO E XIWANGMU


SHOULAO

 

Molti Xian sono  collegati ai principali simboli del Dao; quasi ciascuna associazione evoca una grande ricchezza di significati, in delicato equilibrio tra forze interiori e influssi esterni.
Shoulao il dio della longevità era la personificazione del principio maschile e delle essenze Yang.
Per tale ragione veniva spesso messo in relazione con il drago e la gru, simboli di una lunga vita condotta nel controllo della potenza sessuale e nell'esercizio della meditazione.

In alcune rappresentazioni questo genio immortale appare ritratto con una pesca, un simbolo Yin, ritenendo infatti che il solco del frutto evocasse la vulva femminile.
Sebbene la sua figura appaia associata anche alle energie Yin per via di questo frutto, la sua potenza evocativa indubbia è controbilanciata da Xiwangmu la Regina Madre d'Occidente, personificazione del principio femminile dello Yin e sovrana degli immortali.

Vive in un giardino lussureggiante nel quale prosperano fiori e uccelli e dove,  grazie alle sue cure, cresce un albero di pesco, su cui maturano i rari frutti dell'immortalità.
Ella è rappresentata di frequente mentre regge un piatto di offerte, simbolo della sessualità femminile, e per secoli ha costituito un forte modello di femminilità per gli adepti taoisti.

Shoulao rappresenta più dei simboli nei quali il credente o il ricercatore taoista si deve identificare nella sua ricerca verso l'equilibrio e la vita eterna, piuttosto che a una persona in carne ed ossa realmente vissuta millenni or sono.
Guardando una sua statuetta, si possono comprendere la simbologia e la saggezza che in essa si cela, collegata alla tradizione cinese: un vecchio, segno di saggezza per tutte le esperienze che ha vissuto nella sua vita, appoggiato al bastone della conoscenza che porta una fiaschetta, simbolo quest'ultimo del fatto che si sia abbeverato alla fonte della vera conoscenza e della vita eterna.

Avvicinato alla gru, animale che rimane fedele alla sua compagna per tutta la vita, simbolicamente rappresenta il fatto che il saggio deve restare fedele ai suoi propositi per conseguire i suoi obiettivi di lunga vita, controllando e dirigendo l'energia sessuale per irrobustire il corpo e la mente invece di disperderla inutilmente in rapporti sessuali atti solo a raggiungere il piacere fine a sé stesso.
Questo non vuol dire che il taoista non possa fare sesso o avere una vita sessuale soddisfacente ma egli preferisce avere rapporti senza eiaculazione, tramite un duro addestramento, per evitare di indebolire sé stesso.

 

 

 

 

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