Venere

 

Venere il pianeta del Toro e della Bilancia

Pianeta Venere

Con un diametro di soli 650 Km minore di quello della Terra, Venere è il pianeta con le dimensioni più simili alle nostre ed è il secondo più vicino al Sole; si trova a meno di 40 milioni di Km dalla Terra, il più vicino a noi.
E' il corpo celeste più luminoso dopo il Sole e la Luna, sia per la sua vicinanza che per il fatto di essere avvolto da nubi luminose: è visibile sia al mattino che alla sera, a seconda della sua posizione a ovest o a est del Sole.
E' sempre un oggetto cospicuo e può raggiungere la magnitudine -4,7 al massimo della sua luminosità, e mostra, durante la sua orbita, un ciclo di fasi, come il nostro satellite.
Al binocolo si può osservare la falce illuminata, visibile quando è più vicino alla Terra mentre è necessario un piccolo telescopio per seguire l'intero ciclo: a metà fase, con 75 ingrandimenti, Venere assume le stesse dimensioni angolari della Luna, ma poiché è immerso in un denso mantello è impossibile osservare la sua superficie.

Le nubi mostrano alcune strutture a “V” e quelle sopra i poli appaiono più luminose: Venere completa un ciclo di fasi ogni orbita intorno alla nostra stella, quando è al di là del Sole è quindi alla massima distanza cono la Terra, è un disco pieno nascosto dal bagliore solare.
Avvicinandosi a noi si mostra nel cielo serale  con dimensioni sempre crescenti; subito dopo la massima elongazione  orientale la parte del disco illuminata si riduce a meno della metà.
Venere, dicevamo, è immersa in nubi composte di acido solforico, alte 50-70 Km  sopra la sua superficie, mentre al di sotto di queste l'atmosfera è costituita quasi interamente di anidride carbonica.
Alla superficie la pressione è elevatissima circa 90 volte maggiore di quella terrestre, la temperatura raggiunge i 465°C a causa dell'effetto serra mentre i venti in superficie sono di debole intensità, soffiano a pochi chilometro all'ora, tuttavia sopra le nubi raggiungono le centinaia di chilometri all'ora, determinando la rotazione di queste ultime sopra il pianeta in quattro giorni, un tempo molto inferiore alla rotazione di Venere sul proprio asse, che dura 243 giorni.
Come il pianeta, anche le nubi ruotano da est a ovest; la luce visibile del Sole penetra attraverso l'atmosfera di un pianeta, raggiungendone la superficie e riscaldandola, questa, a sua volta, rilascia calore sotto forma di radiazione invisibile infrarossa: tuttavia alcuni gas presenti in atmosfera, soprattutto anidride carbonica, trattengono le radiazioni infrarosse, determinando un aumento della temperatura.

Questo effetto è detto effetto serra, e sulla Terra, dove l'atmosfera è composta da una piccola quantità di anidride carbonica, questo processo può innalzare la temperatura del pianeta al massimo di 35°C, invece, su Venere, dove l'atmosfera è costituita prevalentemente da questo gas, l'incremento della temperatura è dell'ordine dei 500°C, portando la temperatura media a 464°C, un valore che a differenza della Terra varia solo di pochi gradi tra l'equatore e i poli.

Nella tradizione mitologica questo pianeta assunse il simbolo della Dea dell'amore sensuale, che governava sui sentimenti, la bellezza, gli agi, la femminilità collegata alla giovinezza e al desiderio di trovare marito.

I suoi segni zodiacali sono il Toro e la Bilancia, i quali hanno aspetti diversi, della stessa energia data dal pianeta Venere.

 

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