Nettuno il pianeta dei Pesci
Nettuno è il più esterno tra i pianeti giganti gassosi, come Urano ha un'atmosfera ricca di idrogeno, elio e metano oltre ad avere un tenue sistema di anelli: fu scoperto nel 1846 ma la sua posizione era stata prevista in base alle perturbazioni sul moto di Urano causate dal suo campo gravitazionale.
Nettuno è rimasto pressoché sconosciuto fino all'incontro ravvicinato con la sonda Voyager 2nel 1989: le atmosfere di Nettuno e di Urano sono molto simili sebbene quella di Nettuno sia più turbolenta e abbia una colorazione blu a differenza di quella blu-verde di Urano, per via di una maggiore concentrazione di metano negli strati superiori.
Nel 1989 il Voyager 2 fotografò una grande macchia scura simile alla Grande Macchia Rossa di Giove nell'emisfero sud: cinque anni dopo quando il telescopio spaziale Hubble osservò Nettuno, la macchia era sparita ma un altra formazione simile questa volta nell'emisfero nord, apparve verso la fine del 1994.
Entrambi gli strumenti tecnologici rivelarono l'esistenza di bande di nubi d'alta quota di metano: la composizione del manto principale di nubi rimane ancora incerta ma è probabile la presenza dell'acido solfidrico, mentre l'interno di Nettuno dovrebbe essere simile a quello di Urano, composto di acqua, ammoniaca e metano che avvolgono un nucleo roccioso.
Degli otto satelliti conosciuti Tritone è l'unico degno di nota, essendo il più esteso, 2700 Km di diametro, con una superficie che è ricoperta di metano e azoto ghiacciati a una temperatura di -235° C, il che rende il satellite il luogo più freddo dell'intero sistema solare.
Getti di azoto fuoriescono dalla superficie formando dei geyser e disegnando striature scure tutt'intorno; Tritone ha un orbita retrogada, ovvero si muove in direzione contraria rispetto a Nettuno, e si pensa che fosse un corpo originariamente indipendente come Plutone, catturato poi dal campo gravitazionale del pianeta.
In realtà Tritone ha dimensioni maggiori di quelle di Plutone e i due potrebbero essere fisicamente simili: attualmente si conoscono quattro anelli, ma insieme ai satelliti di Nettuno, sono troppo deboli per essere osservati con attrezzature amatoriali.
Gli altri satelliti oltre a Tritone, sono Larissa, Proteus, che sono più vicini di Tritone a Nettuno e Nereid il più lontano.
Nettuno non raggiunge mai la magnitudine 8 perciò è invisibile a occhio nudo.
Nella mitologia rappresentava il Dio Nettuno, padrone e signore degli oceani, governante le profondità dei mari ma anche della psiche, oltre che reggente del segno dei Pesci a rappresentare la profondità di visione e l'abilità nell'esporre le proprie convinzioni senza sentirsi legati al comune credere o sentire.