Esoterismo significato dei simboli L'Unicorno
Una delle creature più affascinanti del mondo fantastico è senza dubbio l'unicorno: oggi lo consideriamo sotto la sembianza di uno splendido cavallo bianco con un corno sulla fronte ma nel corso della storia è stato rappresentato sotto diverse sembianze a partire dalla sua origine attribuita a una regione tra l'India e la Cina dove era chiamato K'i-lin, uno dei quattro animali magici citati in un antico testo assieme alla fenice, la tartaruga e al drago, che tra l'altro indicavano anche le quattro direzioni nel Feng Shui, solo che l'unicorno venne poi sostituito dalla tigre.
In questo testo si legge che è possibile vedere un unicorno in occasione della nascita di un perfetto sovrano (forse per questo nessuno ne ha mai visto uno in Cina..): nel corso della storia la sua valenza benefica non è mai mutata e sin dall'antichità gli si attribuivano poteri terapeutici notevoli, virtù afrodisiache e addirittura lo si credeva in grado di neutralizzare i veleni nelle pietanze, durante il medioevo furono molti i sovrani ad affidarsi alla polvere di corno per sconfiggere il pericolo di morte, raggiungendo la morte molto in fretta.
il primo a parlare di questo essere in occidente fu Ctesia, un medico viaggiatore e storico persiano vissuto nel secolo a.C., che lo citava in una delle sue opere in cui descriveva le meraviglie dell'India. A lungo si è dibattuto se Ctesia si sia lasciano ingannare da immagini trovate in loco o si fosse magari imbattuto in un antilope o un rinoceronte all'epoca animali ancora sconosciuti in occidente, di fatto l'origine più accreditata per l'origine cell'unicorno è quella del rinoceronte al quale nelle leggende locali tradizionali, venivano attribuite praticamente le stesse virtù.
Un altra testimonianza ci viene dal greco Eliano vissuto nel terzo secolo d.C che ben conosceva il rinoceronte, così nacque il mito dell'unicorno in occidente soprattutto nel dodicesimo secolo iniziò una vera caccia a questo animale , proprio nel periodo in cui le frontiere dell'Asia si aprirono all'Europa esso diventò simbolo di alcuni stemmi reali, sinonimo di purezza, virtù e saggezza, tutte peculiarità che non hanno mai fatto parte della genetica legata ai "nobili" e i ricchi.