Come meditare con le Rune
La meditazione runica è uno strumento per accedere a livelli subconsci della mente allo scopo di conoscere poteri runici in atto tanto nell'universo che in noi stessi, non si tratta né di autoipnosi né di medianità, è un semplice mezzo per calmare l'attività cerebrale ed entrare in un altro stato di consapevolezza, rimanendo totalmente vigili e presenti.
La meditazione runica, come tutte le meditazioni, va fatta in un luogo tranquillo e in un momento in cui nessuno vi disturbi, è consigliabile assumere una posizione seduta con la schiena dritta, accendete una candela bianca e ponete vicino a voi sia le rune che il quaderno dove appunterete i risultati della meditazione.
Meditate, almeno per i primi mesi, su una runa alla volta, questo permetterà alla vostra mente di non ricevere troppe informazioni insieme: accendete la candela, sedete e chiudete gli occhi, rilassatevi e liberate la mente: trasportate il vostro io in un posto naturale dove vi possiate sentire felici.
Ad occhi chiusi visualizzate la runa con cui volete lavorare, immaginatela di un bel colore blu chiaro elettrico, esaminatela come se fosse un oggetto solido, sussurratene il nome alcune volte, quindi chiedete alla runa di rivelarvi qualcosa del suo potere che possa esservi utile conoscere.
Mantenete un atteggiamento positivo ed aperto oltre che passivo, e non assumete atteggiamenti di aspettativa in confronto a quanto andate facendo, la risposta può arrivare sotto forma di parola, immagine o sensazione, lasciate che le cose vadano come vogliono, non dirigete l'avvenimento in alcuna maniera.
Dopo un periodo di una mezz'ora, ringraziate e poi stiracchiatevi, ritornando alla realtà di tutti i giorni, scrivete quanto avete appreso o quello che è successo nella meditazione, vi accorgerete presto che le cose che scrivete assomigliano a quelle che vengono riportate in varie pubblicazioni.