La città di Kathmandu, Nepal, attrae ogni anno nuovi visitatori che cercano le strade del mistero e della spiritualità, ecco quindi qualche piccolo consiglio e informazione a riguardo.
Città misteriosa Kathmandu Nepal
La selvaggia bellezza delle Nepal, ai piedi dell'Anapurna, si concentra nella valle degli Dei, nei pressi della capitale Kathmandu. È il regno del trekking, per chi voglia perdersi in un magnifico ambiente naturale, ma anche un'occasione unica per visitare alcuni dei templi più famosi del mondo, induisti e buddisti. In città possiamo visitare lo Stupa più grande del mondo, Bouddhanath, dove si narra siano sepolte le ossa del Budda, ma il cuore della religiosità buddhista è Swayambhunath Stupa, antichissimo e attorniato da un'incredibile foresta di statue, dipinti devozionali, ruote di preghiera e chatyas (altari).
Dedicato a Shiva invece il tempio di Pashupatinath, ritenuto uno dei più importanti luoghi di culto indù: tetti dorati, porte d'argento e una sequenza di Linda (simboli fallici) accolgono il visitatore sulle rive del fiume Bagmati. Poco distante, ci aspetta Dumbar Square, la piazza centrale, con i suoi palazzi reali della dinastia Malla, fuoriuscita dall'India; e il luogo tradizionale del potere, dove risiedevano dire, durante il periodo d'oro del loro regno.
Ma è tutta la valle a colpire con i suoi 130 spettacolari monumenti, classiche mete di pellegrinaggio di due religioni sorelle. Percorrendo pochi chilometri arriviamo a Patan, la città degli artigiani, forse ancora più affascinante di Kathmandu perché ha mantenuto l'assetto urbano architettonico dei tempi passati. Vale la pena andarci e girellare tra le botteghe le bancarelle. Gli artigiani usano tecniche antichissime per lavorare il legno, il metallo e la pietra.
Tuttavia, la principale meta turistica di questa incantevole valle è Bhaktapur, la città dei devoti. Qui il tempo sembra essersi fermato: un intrico di strade lastricate si dipana tra le casette rosse, splendidamente ornate con ceramiche sculture lignee la cosa migliore è organizzare un viaggio per arrivare durante le celebrazioni dei festival cosa non difficile perché i nepalesi amano molto le feste ne organizzano decine tutto diverso di una delle altre c'è sempre qualcosa da commemorare.
Consigli per gli acquisti
La catena montuosa dell'Himalaya ospita una flora del tutto particolare molte piante sono utilizzate nei sistemi medici tradizionali: non solo Ayurveda ma anche omeopatia e Amchi. L'omeopatia è infatti praticata da un buon numero di persone, così come l'Amchi, il nome in lingua Ladakh che designa la medicina tibetana tuttavia, sconsigliamo il fai-da-te: l'impiego di queste piante richiede un'approfondita conoscenza, ma non mancano di certo altre occasioni per fare shopping.
In molti quartieri potrete trovare di tutto ma state attenti ai prezzi, si può anche fare scorta di thé di Darjeeling o di IIam. Possono acquistare anche varie miscele di spezie per i ravioli o il chai (un té particolarmente saporito), ma anche olio di senape per cucinare per massaggi, l'antiquariato non si può esportare quindi evitiamo esborsi eccessivi, questo anche se l'oggettistica è francamente irresistibile. Tra le varie cose che si possono trovare nei vari mercatini ricordiamo le bandiere da preghiera e i dorje (simboli del fulmine).