Il Dio della fertilità Osiride
“L'essere eternamente buono”, “Colui che è perfetto”, altrimenti chiamato Wennefer, Osiride costituiva il fulcro del più ampio culto simbolico nell'antico Egitto: nacque come dio della fertilità, associato in particolare al grano e alle acque nutrici del Nilo.
Ricevuto dal padre Geb il governo della Terra, Osiride introdusse nelle campagne l'agricoltura e la viticoltura, suscitando così l'invidia del fratello Seth che lo fece annegare nel Nilo, simboleggiando così le inondazioni del terreno e il nuovo raccolto.
Dopo la sua morte il dio sarebbe stato smembrato, ma questa variante del mito è probabilmente dovuta alle tante località che pretendono di custodirne una reliquia.