Celti L'ESTREMO SACRIFICIO
I dettagli più cruenti dei sacrifici praticati dai Celti provengono per la maggior parte dagli autori classici, per esempio Lucano racconta di un bosco sacro nella regione di Marsiglia dove ogni albero era macchiato del sangue delle vittime.
Ad Anglesey, secondo Tacito, vi erano radure con altare lordi degli orribili resti delle cerimonie assassine dei druidi – è interessante notare come, oggigiorno, i praticanti di discipline connesse ai druidi, pensino che questi sacerdoti fossero “saggi, buoni, santi”, ma solo perché sono ignoranti poiché si sono lasciati ottenebrare dalla pubblicità New Age, che ha sempre fatto molto (passatemi il termine) figo.. – : favorito fra i metodi di sacrificio umano era il rogo della vittima, rinchiusa viva in un enorme gabbia di vimini.
Se ogni sorta di animali poteva essere sacrificata, i prediletti pare fossero i cinghiali, che in occasione di certi riti a volte venivano arsi vivi..
Eppure il sacrificio – l'estrema metamorfosi che segnava il passaggio dalla vita alla morte – preludeva a un'immediata rinascita nel regno senza tempo degli inferi, che a quei tempi, non era ciò che la Chiesa Cattolica ci ha descritto.
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