Significato corvo
Il corvo è un animale che nella tradizione celtica veniva trattato con rispetto e reverenza poiché era sempre raffigurato accompagnare Odino il dio supremo, esso nella simbologia ha il significato di un augurio di guerra o morte, spesso entrambe, basti vedere che era sempre presente sui campi di battaglia alla fine degli scontri poiché è un animale saprofago e approfittatore, con tanti cadaveri poteva trovare abbastanza da mangiare. Il corvo era associato agli dei Nemain,Macha, Badb-Macha, Morrigan-Modron, alla dea gallese Brawen, la divinità Bran, Lugh e a Nantosuelta - chiamata anche dea della colomba - (oltre che a Odino come detto prima). In irlandese la parola che simboleggia il corvo è Badb, nome che appartiene anche alla dea della guerra omonima. Il corvo si dice aiuti ad apprendere le lezioni del passato ma senza aggrapparvisi consentendo la crescita interiore della persona. Spesso il corvo e la cornacchia nella tradizione celtica hanno lo stesso significato quindi vengono spesso accomunati nel significato simbolico. In molte culture, che vanno dagli indiani d'America ai Celti, asseriscono che le piume del corvo all'inizio dei tempi fossero bianche basti pensare che anche nelle leggende celtiche il corvo appare bianco di piume.
Signfificato simbologia corvo
Si trova scritto che il corvo bianco fosse uno degli uccelli preferiti dal dio Lugh e che egli avesse orinato al volatile di vigilare su una giovane donna in stato interessante, che era stata amante del dio, perché nessum uomo mortale potesse giacere a sua volta con la fanciulla. Il corvo acconsentì a ubbidire ma mentre Lugh era assente, la giovane giacque tra le braccia di un pastore: ella chiese al volatile sacro di non dire nulla al dio riguardo il suo tradimento ma il dio della divinazione che era colui che sapeva tutto si adirò con il corvo e condanno il volatile a cambiare per sempre il suo piumaggio da bianco a nero come la notte e a ubbidirgli ciecamente. Con questa condanna il corvo perse per sempre anche la sua libertà: come ogni storia o leggende anche questa possiede un insegnamento prezioso che le persone che la ascoltavano dovevano apprendere e che riguarda la coscienza delle persone che anche rappresentando ciò che di più alto possiede lo spirito umano a volte può tramutarsi in nera servitrice dei vizi e i difetti degli umani. Poiché il dio Lugh era anche il dio della preveggenza anche il corvo acquisì tale nomea e infatti le persone addette a divinare spesso traevano auspici dalla osservazione del volo di questi uccelli.
Tra gli irlandesi c'è un modo di dire "possedere la conoscenza di un corvo" e si intende a colui che possiede la conoscenza assoluta che non deriva solo dai sistemi di divinazione ma anche dalla concentrazione del principio spirituale che aderisce alla sorgente del superconscio il cui simbolo e reggente è il dio Lugh Samildanach che conosce ogni cosa. Il corvo viene accomunato alla parte solare energetica del cosmo nonostante il colore delle sue piume poiché come Lucifero rappresenta la luce nell'oscurità mentre Michael è l'aspetto visibile del Sole (essendo entrambe esotericamente collegati nella tradizone ebraica all'astro diurno ma in due polarità differenti) il corvo rappresenta quella luce interiore che nasce dall'insondabile e dallo sconosciuto lato di noi stessi, la parte più intima e sepolta che spesso spaventa e necessita di un guerriero per poter essere affrontata e compresa pienamente senza preconcetti. Spesso il significato della simbologia del corvo è molto ambiguo infatti come si diceva da un certo punto di vista esso rappresenta il lato solare che indica lunga vita,
il portatore di preveggenza per fondare una nuova città (come accadde per Lione) mentre dall'altro è anche simbolicamente il portatore di guerre e morte oltre che sventure. Da studi fatti la tradizione legata a culture di raccoglitori possedevano una visione positivista dei Corvi che mutò quando le società cambiarono in sedentarie.